Le discipline olistiche: un valido supporto per il benessere del paziente oncologico
Tra le varie discipline olistiche il Reiki è molto efficace nelle terapie del dolore, nell’assistenza pre e post operatoria, durante i trattamenti chemio e radioterapici del malato oncologico. E’ stato dimostrato come lo stato di rilassamento mentale che un ciclo di Reiki produce dura per piu’ settimane ed e’ in grado di alleviare sintomi fisici quali dispnea, astenia nausea e stati psichici quali ansia, insonnia, depressione, ecc. I benefici di reiki sono, inoltre, riscontrabili sul dolore e sull’ansia, in particolare se la seduta di reiki è effettuata durante la somministrazione dei farmaci.
Trattandosi di una tecnica dolce di rilassamento, senza effetti collaterali, basato sul semplice contatto delle mani dell’operatore sul paziente, il reiki si presta bene come trattamento integrativo alla terapia del dolore e potendo essere praticato in ogni situazione senza fare ricorso a strumenti, è adatto come tecnica di supporto nelle equipe di cure palliative.
Da segnalare la significativa esperienza del C.O.E.S. (Centro oncologico ematologico subalpino) dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino “Molinette” che dal 2003 un progetto pilota sta volgendo un indagine in collaborazione con il personale medico, sull’efficienza dei trattamenti Reiki nell’accompagnare i malati oncologici nel corso delle diverse fasi della malattia: il progetto sta incontrando un vasto consenso fra i pazienti e dal 2005 i trattamenti Reiki sono inseriti nella Guida ai servizi aziendali e territoriali COES e sul sito ufficiale reteoncologicapiemontese.it”.