Ed eccoci al nostro appuntamento annuale di raccolta fondi per i progetti di Rosa per la Vita che quest’anno  saranno  principalmente destinati a una novità assoluta: il “counseling oncologico domiciliare” . Ti invitiamo a saperne di più visitando il nostro sito www.rosaperlavita.org.

E, per il secondo anno consecutivo, ci aiuterà a realizzare questo nobile scopo, tealtro, gruppo di attori non professionisti legati dalla passione di raccontare la vita di ogni giorno attraverso luci, suoni, immagini, corpi e voci.

Quest’anno porteranno in scena uno spettacolo che ci farà riflettere su argomenti che sono molto attuali senza per forza spingerci a schierarci da una parte o dall’altra. E lo faranno in un modo particolare e coinvolgente.

Loro si chiedono e ci chiedono:

Fino a che punto hai il coraggio di raccontare una storia?

Fino a che punto sei in grado di mettere la tua storia a disposizione degli altri?

Fino a che punto vuoi fregartene delle regole futili e lottare per te stesso?

Fino a che punto vuoi dare una parte di te per gli altri?

Fino a che punto te ne sbatti se il tuo sogno non è alla moda e si risveglia accanto a te con la voglia di essere abbracciato?

Fino a che punto riesci a comprare un fiore anche se non sai a chi regalarlo?

Queste sono le domande che ci renderanno non soltanto spettatore ma parte attiva della storia dandoci anche la possibilità di intervenire, di dire la  propria o anche, semplicemente,  ascoltare quello che dice il cuore, mettendo in discussione il proprio modo di pensare e i propri pregiudizi per cercare di capire chi è l’altro,  perché ci fa paura, schifo o pietà.

E comprendere che siamo noi a creare le differenze e che, basta veramente poco e soprattutto avere la voglia di conoscere, andare al di là di ciò che siamo o pensiamo di essere, per avere meno paura, per vivere meglio e accettare ciò che la vita ci propone ogni giorno.

E questo è il pensiero anche di Rosa per la Vita che da ormai 5 anni cerca di fare informazione, nel rispetto totale della persona, su un argomento che fa paura, forse perché tutto sommato lo si conosce davvero poco, nonostante sia così attuale e vicino a ognuno di noi.

Le emozioni vi aspettano, non mancate!!